Imperatore romano. Figlio di un liberto arricchito, si distinse nella carriera
militare, giungendo alle massime cariche sotto Marco Aurelio; due volte
rivestì la carica di console (nel 175 e nel 192), fu proconsole in Africa
(190) e prefetto di Roma nel 192. Quando Commodo fu assassinato (31 dicembre
192) fu scelto dai pretoriani come imperatore; la sua politica, tuttavia,
mirò a limitare il potere militare, per lasciare maggiore influenza al
Senato. Questo suscitò il malcontento dei pretoriani, che lo
assassinarono dopo soli 87 giorni di regno (Alba Pompeia 126 - Roma 193).